Periodoo: da Aprile a Giugno, in presenza di condizioni meteo marine favorevoli
Partendo da Port Sudan e navigando 30 miglia verso sud si raggiunge Jumna, un reef triangolare in mezzo al mare che dalla superficie sprofonda nel blu. Il versante orientale è famoso per l’avvistamento di grandi vortici di barracuda, squali seta e grandi sciami di squali martello; a 30 metri poi, nel versante sud-est, si trova una grotta, luogo di riposo per i cuccioli di pinna bianca. A 9 miglia da qui si trova la laguna di Sha’ab Ambar, ancoraggio sicuro per la notte, con due bellissime immersioni nel versante Nord e Sud.
Proseguendo la navigazione si arriva ad uno dei pochi reef del Sud che ha al suo interno un’isola di sabbia, chiamata “isola delle tartarughe”. Stiamo parlando di Seil’Ada Kebir che ci offre due punti di immersione (versante nord e sud) caratterizzati dalla presenza di grandi ventagli di gorgonie.
Scendendo ancora, in direzione sud-est, si incontra Keary Reef, una colonna rocciosa che dal profondo arriva alla superficie del mare. Un’altra meravigliosa immersione è il Reef di Nakhalat al Qaseer (il Pinnacolo) che si innalza dal profondo e sfiora la superficie; questo sito offre pareti completamente ricoperte da coralli multicolore, piene di grotte e anfratti, con passaggio di pesce grosso di passo e stanziale.
Vi sono poi Protector Reef e Preserver Reef, due siti praticamente inesplorati e molto al largo nel profondo Sud del Sudan. Un itinerario inedito in siti davvero poco frequentati ma interessantissimi e molto ben conservati, lontano dai consueti siti di immersione e dedicato a chi, ancora oggi, desidera sentirsi conquistatore alla scoperta di luoghi insoliti e selvaggi.
Se hai bisogno di un contatto più diretto puoi provare con una di queste opzioni. Eventuali uscite in barca potrebbero rendere più difficile una risposta immediata.