Itinerari

Itinerario Classico Sanganeb, Sha'ab Rumi, Sha'ab Suedi e tanto altro...


Periodo ideale: Tutto l’anno !

Partendo da Port Sudan, si navigherà verso Nord per immergersi in relitti ed atolli che hanno scritto la storia della subacquea. All’interno del Wingate Reef a 30 minuti circa di navigazione dal porto, giace il relitto dell’Umbria, una nave italiana autoaffondatasi il 10 Giugno 1940. Lungo 155 metri, il relitto è perfettamente conservato e, all’interno delle sue stive, oltre a grosse quantità di materiale bellico, da bombe a munizioni, si trovano ancora materiali vari tra cui 3 esemplari, perfettamente visibili, di Fiat 1100 L. Il tutto era destinato al contingente italiano in Eritrea.

Procedendo verso nord, si raggiunge il faro di Sanganeb, il più alto del Mar Rosso, dal quale si può ammirare a 360° il meraviglioso panorama di tutto il suo vasto reef.. Qui il fantastico pianoro di punta Sud è teatro abituale di gruppi di squali grigi, squali martello, nuvole di barracuda e carangidi. Sulla spettacolare punta Nord spesso banchi di squali martello si materializzano dal blu.

La tappa successiva è Sha’ab Rumi, descritto da Cousteau come uno dei luoghi più belli del pianeta mare. Noi amiamo definirlo un luogo dove la realtà supera l’immaginazione...

Sulla punta Sud una piattaforma corallina si protende nel blu; qui si possono avvicinare barracuda, carangidi, squali grigi, albimarginatus, ed i tanto sognati squali martello. All’entrata della passe di Sha’ab Rumi nel 1964 Cousteau fissò il suo laboratorio sommerso Precontinente II dove, insieme al suo staff, studiò e dimostrò come l’uomo poteva sopravvivere in un ambiente diverso dal suo. Ancora oggi, completamente inglobati dai coralli e mimetizzati alla perfezione con il paesaggio marino, si possono scorgere i resti delle strutture utilizzate.

18 miglia a nord, a Sha’ab Suedi, giaceva il gigantesco relitto del Blue Belt, un cargo da trasporto affondato il 1 Dicembre 1977, prima visibile perché capovolto sul reef, ora a causa di movimenti sismici sprofondato a 60 metri. In ricordo del suo passaggio sono visibili i resti delle automobili e pickup Toyota disseminati sul pianoro a 18 metri circa. Questa immersione prosegue per la passe dove enormi coralli a tavola e incantevoli formazioni coralline piramidali hanno ispirato la famosa fotografa Leni Riefenstahl nel suo libro “Giardini di Corallo”.

Questo itinerario è l'Ideale per chi si reca in Sudan per la prima volta e non solo, per godere al meglio i siti di immersione più belli e fra i più famosi al mondo. E' davvero sempre affascinante.
Itinerario Estremo Nord Quita el Banna, Shanabaya, Angarosh, Mersharifa e tanto altro...

Periodo ideale: da Agosto a metà Novembre e da Marzo a Giugno, in presenza di condizioni meteo marine favorevoli.

Da Port Sudan, dopo essersi immersi sull’Umbria ed aver visitato l’imponente faro di Sanganeb, ci si sposta in direzione nord. A 35 miglia di navigazione si trova Sha’ab Rumi, considerato uno tra i dieci siti di immersione più belli al mondo. Immergersi a Sha’ab Rumi punta Sud è infatti per un subacqueo un’esperienza unica; questa immersione la si potrebbe fare cento volte e non annoierebbe mai.. acqua cristallina, colori vivaci, alcionari, coralli di tutti i tipi, distese di cernie, squali grigi stanziali e varie specie di pesci popolano questo pianoro dove, affacciandosi nel blu, l’incontro con i tanto desiderati squali martello è quasi una certezza.

Proseguendo la navigazione si raggiunge Quita El Banna, un reef isolato con splendide pareti che sprofondano verticali. Punto di incontro di mante e banchi di pelagici (in particolare tonni e carangidi di grosse dimensioni), questo luogo stupisce anche per la bellezza delle sue pareti rivestite da filari di gorgonie. Poche miglia ci separano dalla spettacolare immersione di Angarosh, situato a sud est dell’isola di Mesharifa, facilmente riconoscibile per la sua particolare morfologia esterna caratterizzata da un ampio isolotto di calcare corallino dalla forma allungata. Il suo nome in arabo significa “madre degli squali” e proprio loro, i banchi di squali martello e grigi, saranno i protagonisti di questa immersione davvero emozionante.

Dirigendoci a sud ovest di Angarosh, arriveremo a Merlo reef, altro meraviglioso sito, e poi ad Abington dove, sulla sua estesa piattaforma madreporica, svetta un vecchio faro a traliccio impiantato dagli inglesi a metà del 1900 per segnalare alle navi di passaggio la presenza di questo pericoloso atollo corallino posto sulla rotta di navigazione. Prima di rientrare a Port Sudan, si sosterà a Sha’ab Suedi dove giaceva il relitto del Blue Belt. Sparse sul fondale si trovano automobili che caratterizzavano il carico di questa nave, ormai ricoperte di coralli, dove stazionano pesci palla istrice, nudibranchi e grandi murene.

Questo sorprendente itinerario nel regno dei grandi pelagici, che comprende il classico e l’estremo Nord, è consigliato come itinerario One way, ossia con imbarco a Port Sudan e sbarco a Mohammad Qol (o viceversa), compiendo dunque una tratta in barca ed una via terra con pulmino.
Itinerario Misto parte del Classico e del Sud Sud Sha'ab Rumi, Sanganeb, Jumna, Sha'ab Ambar e tanto altro...

Periodo ideale: da Aprile a Giugno

Nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno, quando le condizioni meteo sono favorevoli, si ha la possibilità di effettuare questo intrigante itinerario studiato appositamente per compiere – nell’arco di una settimana – le più belle immersioni del giro classico e le più belle del giro a Sud.

La prima tappa sarà Sha'ab Rumi, considerato uno tra i dieci siti di immersioni più belli del mondo.
Qui le meravigliose punta Sud e punta Nord, pur essendo molto diverse tra loro, permetteranno incontri indimenticabili, in una cornice di un reef ancora incontaminato, e dove si potrà fare un tuffo nel passato sui resti del Precontinente II, dove Cousteau fece i suoi studi sperimentando con la sua troupe la sopravvivenza dell'uomo sott'acqua per oltre un mese.

La seconda tappa sarà Sanganeb; la punta Sud e la punta Nord sono siti di immersione davvero spettacolari, sia dal punto di vista bentonico che per i grandi incontri con pelagici di svariati tipi.
Da qui si prosegue per 23 miglia in direzione Sud, fino ad arrivare a Jumna, grande Reef triangolare in mezzo al mare. Questa spettacolare immersione e' caratterizzata da una gigantesca parete piena di grotte e anfratti, ideale per gli amanti della fotografia, in quanto offre contrasti di luce davvero suggestivi. Questo punto, completamente in mezzo al mare, dà l'opportunità di ammirare numerosi gruppi di squali martello che sfilano eleganti nel blu, nonché nuvole di barracuda e squali seta che nuotano in superficie.

Altra tappa del nostro giro a Sud sarà Sha'ab Ambar, enorme laguna lunga 11 miglia, dove ci si immergerà nei versanti Sud e Nord, dalla morfologia molto particolare e ricchissimi di vita. Proseguendo si giungerà al Pinnacolo, torrione madreporico che si erge dal profondo sfiorando la superficie; qui si ammirerà una quantità infinita di pesci ed alcionari multicolori. Poi, ovviamente, come in tutte le immersioni del Sudan, ci sarà sempre la possibilità di incontrare grandi branchi di squali martello! Aspetto determinante sarà la presenza di corrente che avvicina gli squali al reef. Di ritorno da questa intensa full immersion, l'ultima tappa sarà Wingate Reef, famoso per l'imponente relitto dell'Umbria.

Perfetto connubio tra i famosi siti dell’itinerario “The best of” ed alcuni del Sud, questo itinerario è dedicato a chi ama cose nuove ed originali, ed offre la possibilità di immersioni in luoghi di straordinaria bellezza riservati a pochi.
Itinerario Nord OneWay Mersharifa, alla ricerca delle mante, Merlo Reef e tanto altro...
Periodo ideale: Maggio,Agosto, da Ottobre a metà Novembre, in presenza di condizioni meteo marine favorevoli.

Questi mesi sono particolari nel Mar Rosso Sudanese perché periodi della fioritura del plancton e, nella laguna intorno all’isola di Mersharifa si può assistere allo spettacolo delle mante che si radunano per cibarsi e per accoppiarsi. Si potrà nuotare con loro ed ammirarle in tutta la loro eleganza, vivendo un indimenticabile emozione!
Per godere a pieno questo itinerario ed evitare uno dei due lunghi trasferimenti, gli imbarchi potranno essere sia a Port Sudan che a Nord, a Mohamend Qol, con una delle due tratte in pulmino privato.

L’itinerario è lo stesso del "Estremo Nord", ma prevede una sosta più lunga all’Isola di Mersharifa, alla ricerca delle mante, comprende quindi sia le immersioni del Classico che quelle dell’estremo Nord, con Angarosh dove si farà una splendida immersione tra coralli ed alcionari di svariati colori, pareti completamente ricoperte di anemoni, con la presenza di gruppi di squali martelli, grigi e per i più fortunati l’incontro con lo squalo tigre.

Si prosegue verso Merlo Reef, altro meraviglioso sito, caratterizzato da una lunga parete che offre numerosi anfratti e spaccature piene di vita, con un canyon che porta ad un pinnacolo che dai 25 metri arriva alla superficie e da qui, guardando nel blu, si ha la possibilità di ammirare molte specie di squali, tra martelli, e grigi che nuotano in corrente.
Abinton dove, sulla sua estesa piattaforma, svetta un vecchio faro a traliccio e anche qui potrete incontrare il grande pelagico.
Quita El Banna, a forma di un grande panettone, che con le sue meravigliose pareti madreporiche, ricche di colori e grotte, sprofonda nel blu e tra i pelagici; possibile l’incontro con martelli, squalo volpe e manta!

Itinerario per chi vuole sfruttare al meglio il tempo della vacanza senza dover fare lunghe navigazioni e per chi desidera scoprire l’eleganza delle mante del Sudan.. le loro ali nere e bianche che fendono la superficie del mare saranno un’immagine indelebile del vostro viaggio.
Itinerario Estremo Sud Jumna, l'isola delle tartarughe, Keary Reef e tanto altro...

Periodoo: da Aprile a Giugno, in presenza di condizioni meteo marine favorevoli

Partendo da Port Sudan e navigando 30 miglia verso sud si raggiunge Jumna, un reef triangolare in mezzo al mare che dalla superficie sprofonda nel blu. Il versante orientale è famoso per l’avvistamento di grandi vortici di barracuda, squali seta e grandi sciami di squali martello; a 30 metri poi, nel versante sud-est, si trova una grotta, luogo di riposo per i cuccioli di pinna bianca. A 9 miglia da qui si trova la laguna di Sha’ab Ambar, ancoraggio sicuro per la notte, con due bellissime immersioni nel versante Nord e Sud.

Proseguendo la navigazione si arriva ad uno dei pochi reef del Sud che ha al suo interno un’isola di sabbia, chiamata “isola delle tartarughe”. Stiamo parlando di Seil’Ada Kebir che ci offre due punti di immersione (versante nord e sud) caratterizzati dalla presenza di grandi ventagli di gorgonie.

Scendendo ancora, in direzione sud-est, si incontra Keary Reef, una colonna rocciosa che dal profondo arriva alla superficie del mare. Un’altra meravigliosa immersione è il Reef di Nakhalat al Qaseer (il Pinnacolo) che si innalza dal profondo e sfiora la superficie; questo sito offre pareti completamente ricoperte da coralli multicolore, piene di grotte e anfratti, con passaggio di pesce grosso di passo e stanziale.

Vi sono poi Protector Reef e Preserver Reef, due siti praticamente inesplorati e molto al largo nel profondo Sud del Sudan. Un itinerario inedito in siti davvero poco frequentati ma interessantissimi e molto ben conservati, lontano dai consueti siti di immersione e dedicato a chi, ancora oggi, desidera sentirsi conquistatore alla scoperta di luoghi insoliti e selvaggi.

Gli itinerari non sono strettamente prefissati e, previo assenso del comandante e favorevoli condizioni meteo, possono essere personalizzati su richiesta. Se desideri maggiori informazioni, non esitare a contattarci

Il consiglio di Aurora

Non sprecare il Week end a casa, ma in base al vostro periodo prenotato, con una relativa differenza, approfittatene per andare a visitare il Cairo e per chi la conoscesse già, andate a scoprire i suggestivi tre deserti Egiziani.

Oppure approfittane per una sosta a Kharthoum da dove potrete partire per i suoi unici siti archeologici di Meroe e Karima!

Una vacanza di contrasti... una settimana di crociera nell'incontaminato mare Sudanese e due o più giorni nei suggestivi tre deserti  o nel Regno dei Faraoni Neri!